L’idea del progetto nasce dalla volontà di porre l’attenzione su due bisogni fondamentali che si sono resi concreti durante il periodo di isolamento sociale che le limitazioni imposte dal governo per contrastare la diffusione del virus covid-19 hanno generato, determinando un comune sentire, un tendere verso una mancanza generale e collettiva.

Da una parte, la necessità di vivere esperienze condivise, stimoli ed emozioni partecipate, istinto originale che la natura di animale sociale dell’essere umano richiede; dall’altro lato, la volontà di riappropriarsi di luoghi e spazi reali che, in qualche modo, ci sono stati sottratti, anche nell’ambito della quotidianità. Nel momento in cui le restrizioni sembrano progressivamente allentare la stretta, ecco riesplodere queste due esigenze fondamentali, insieme ad un terzo elemento: il piacere di muoversi, di spostarsi, di tracciare percorsi e itinerari anche brevi ma all’aria aperta. L’attività del camminare è, da sempre, espressione di libertà, di ricerca e curiosità, oltre che evidente manifestazione del benessere psicofisico di chi la pratica.

Dato questo contesto, abbiamo pensato di proporre un percorso esperienziale da rintracciare all’interno del parco, una serie di 3 installazioni che modificano il contesto naturale del parco per mettersi in gioco e sperimentare singolarmente o con i propri familiari un percorso multisensoriale a seconda della propria predisposizione, conoscenza, età.

Il percorso sarà praticabile per l’intera giornata anche senza l’ausilio di personale specializzato.